Ci sono alcuni passi delle Scritture che risultano difficili da comprendere per la nostra sensibilità. Il segreto per approcciarli? Cercare di interpretare il messaggio di fondo che essi trasmettono, al di là del mero racconto.
Nell’impossibilità di partecipare alla messa, possiamo rivolgere a Dio il desiderio di riceverlo nella Santa Comunione, unendoci spiritualmente a Lui in modo personale e intimo.
In questi mesi di epidemia, più di uno si sarà trovato a pensare che Dio non serve. In realtà, Dio non serve più neanche ad essere incolpato di ciò che sta capitando. La nostra fede è così scarsa che non riesce più ad essere nemmeno blasfema.
Dio, in realtà, è di chiunque si lasci amare da lui e provi a permettergli di amare gli altri attraverso di sé. Diffidiamo, perciò, quando presumiamo che Dio sia troppo con noi. Offriamogli un pensiero più spazioso in cui stare…