Il prossimo scontro tra Russia e Occidente si combatterà al Polo Nord con un convitato di pietra: la Cina. Tutti a caccia di un terzo delle risorse energetiche mondiali custodite dall’ultimo forziere naturale del pianeta.
La guerra in Ucraina ha reso manifesta e inaccettabile l’eccessiva dipendenza energetica dell’Italia da Paesi instabili, mentre le bollette salgono selvaggiamente. Ci sono alternative a questa situazione?
Il «land grabbing», l’accaparramento di terre e materie prime, da parte dei Paesi più potenti a danno di quelli in via di sviluppo è un fenomeno sempre più ampio e pericoloso. Perché ruba storia, cultura, diritti, beni e, soprattutto, futuro.
Dalle 18 alle 20 del 24 febbraio il sagrato della Basilica rimane al buio, aderendo all’iniziativa di Caterpillar Radio2. «Sostenibilità e condivisione, sono parole che come francescani ci appartengono» commenta il rettore, fra Oliviero Svanera.
Era il 29 aprile 1986. La primavera ci stava regalando giornate soleggiate che avevano già dissipato tutti gli umori dell’inverno. Quel giorno eravamo in gita scolastica a Legnaro, alle porte di Padova, in visita al centro ricerche dell’Infn, l’Istituto nazionale di fisica nucleare.