La tristezza, se coccolata a lungo, si installa nei meandri della mente e non se ne va più. E diventa sfiducia che genera disperazione, cioè la convinzione che non sia possibile un cammino verso la gioia.
Dietro la scelta di don Fernando Martins de Bulhões di seguire i discepoli di san Francesco, diventando così frate Antonio, c'è la libertà di «sognare» alla grande.