Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Pubblichiamo la terza parte del dossier di settembre.
Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Pubblichiamo la seconda parte del dossier di settembre.
Perché essere genitore è diventato così complicato? È possibile un’alternativa, che renda più leggero il compito e più efficace e serena la relazione educativa con i bambini? Ne parliamo con Daniela Lucangeli, psicologa dello sviluppo.
«Gliel’ho comprato perché ce l’hanno tutti», «Non volevo fosse escluso dal gruppo dei suoi coetanei». Quante volte capita di sentire una mamma spiegare così l’acquisto di uno smartphone per il proprio figlio. Sono passati trentatrè anni dalla nascita del primo «telefono intelligente» (l’IBM Simon Personal Communicator) e quasi venti dall’uscita del primo Iphone, lanciato da Steve Jobs il 9 gennaio 2007. Tante cose sono cambiate da allora. In primis, la diffusione e l’utilizzo di questi straordinari strumenti che sono entrati a tutti gli effetti nelle nostre vite.
I bambini e le bambine di oggi non sempre fanno una vita adatta ai loro bisogni di crescita. L’estate può rappresentare quel periodo dell’anno che consente di recuperare questo gap...
La serie Netflix dal titolo «Adolescence» ha scoperchiato il vaso di Pandora delle dinamiche adolescenziali, mostrando come stereotipi di genere e pregiudizi si insinuino precocemente nelle relazioni.