A come allattamento, aspiratore nasale, aptonomia, attaccamento, amore... B come bagno, bavaglino, biberon, borsa fasciatoio... C come caffè, canzoncine, ciuccio, colostro, congedo di paternità... Diventare papà significa imparare anche un nuovo vocabolario. «All’improvviso tutto cambia - scrivono nell'introduzione a questo manuale Alexandre Marcel e Yannick Vicente -. Nella credenza le scatole di latte in polvere rimpiazzano le lattine di birra, fare una serata cinema richiede un'organizzazione degna di una missione nello spazio e ogni notte ti sorprendi che esista l'espressione "dormire come un bambino". È bello, è intenso, è difficile».

Da qui la scelta degli autori (entrambi padri di due bambini) di «illustrare (in disegni e in parole) questo momento così ricco di scoperte e di avventure con 100 definizioni». Un libro, dunque, che parte dalle parole per decifrare la realtà e per fare rete. Un compagno di viaggio (o per dirla come gli autori, una sorta di «snack letterario») «per ridere, per piangere… e anche per imparare qualcosa». Sì, perché se la vita è già di per sè un viaggio, l'esperienza della paternità è un'avventura tutta da vivere e condividere.

«Anche se ogni nascita è unica, spesso siamo tutti sulla stessa barca - aggiungono lo scrittore anche noto come "Papa Plume" e l'illustratore che ha co-fondato Yo! Editions -. Quella dei pannolini da cambiare nel bel mezzo della notte, delle lacrime durante il contatto pelle a pelle, delle lavatrici da fare, e tanto altro. La barca della paternità... e anche della genitorialità, perché in realtà questo libro è rivolto tanto ai papà (quasi) quanto alle mamme».

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