Intervista audio a don Gianluca Attanasio, laureato in filosofia, sacerdote della Fraternità san Carlo, parroco della parrocchia di Santa Giulia a Torino, e autore di numerose pubblicazioni per l’EMP, Edizioni Messaggero Padova.
La cronaca è piena di episodi di sopraffazione e violenza compiuti da adolescenti sui più deboli, con forme di cinismo che sconvolgono. Perché sta succedendo e come porvi rimedio? Ecco perché la lezione di don Bosco è valida anche oggi.
È davvero importante scoprire i nostri copioni educativi. Vale a dire quelle proiezioni che i nostri genitori hanno riversato su di noi, anche in modo inconsapevole, e che agiscono a un livello molto profondo della nostra vita.
Chi è una madre? È colei che mette al mondo un altro essere vivente, che lo custodisce nel suo ventre per darlo poi alla luce e prendersene cura per anni, finché questi non è in grado di «camminare» (metaforicamente parlando) da solo. Ci sono molti modi di essere madre. Il più immediato e intuitivo è quello di chi genera fisicamente un figlio. Ma non è l’unico.
Abramo ci insegna a fidarci dei piani apparentemente illogici di Dio anche sui nostri figli, perché è Lui la stella Polare, il riferimento. Non noi o le nostre aspettative.
Accompagnare la mamma anziana nell’ultimo tratto della sua vita: un’esperienza difficile, come può essere vissuta in modo davvero umano? Una questione che interpella personalmente, ma anche a livello sociale e istituzionale: spesso la famiglia è lasciata sola, non adeguatamente informata delle possibilità e delle implicazioni delle scelte in un momento così delicato.