«La Chiesa – scrive monsignor Fabio Dal Cin – non si stancherà mai di cantare Maria come colei che ci insegna a essere veri discepoli del suo Figlio Gesù». È con tale intento che la Fondazione Frammenti di Luce, in collaborazione con la Delegazione pontificia santuario della Santa Casa di Loreto, ha realizzato questa raccolta di dodici brani mariani inediti, scritti da don Maurizio Lieggi con Davide Orofino, Michele Cattedra e Raffaella Anna Signorino. Un’ottima prova per un album ricco di spiritualità.
«Sono ateo. [...] Però eccomi qua. In volo verso la Mongolia con l’anziano vicario di Cristo sulla terra, pronto a interrogarlo sulla risurrezione della carne e la vita eterna. Perciò mi sono imbarcato su questo aereo: per chiedere a papa Francesco se mia madre vedrà mio padre al di là della morte, e per portare a mia madre la sua risposta. Ecco un folle senza Dio che insegue il folle di Dio fino alla fine del mondo». È questo il fulminante esordio dell’ultimo volume di Javier Cercas, «il più importante scrittore civile d’Europa» com’è stato definito.
Capostipite della musica operistica e del madrigale, portato da lui al massimo splendore, Monteverdi è tra i maggiori innovatori del linguaggio musicale e della retorica applicata a quest’ambito. Il saggio ripercorre la storia del musicista cremonese, nell’intreccio tra vita privata e pubblica: la sua istruzione e formazione, la sua carriera musicale soprattutto a Mantova e Venezia, lo sviluppo delle sue opere. Un invito alla conoscenza di un genio della cultura musicale italiana.
«Dio non è così» non è solo il titolo dell’ultimo interessantissimo libro della storica ed editorialista Lucetta Scaraffia, ma è il messaggio sotteso al pensiero delle otto mistiche cui il volume è dedicato.
Don Claudio racconta la sua esperienza di «malato tra i malati», come cappellano in un ospedale e una RSA a Milano, nel diario scritto durante la Quaresima del 2024. Una vita intensa, piena di incontri e progetti, illuminata dalla Parola di Dio, che viene rallentata dall’«amico» Parkinson (come lo chiama lui), presenza spesso scomoda e difficile, ma che allo stesso tempo lo porta a gustare di più le relazioni con gli altri e a valorizzare aspetti della vita che rischiamo di dare per scontati.
A come allattamento, aspiratore nasale, aptonomia, attaccamento, amore... B come bagno, bavaglino, biberon, borsa fasciatoio... C come caffè, canzoncine, ciuccio, colostro, congedo di paternità... Diventare papà significa imparare anche un nuovo vocabolario. «All’improvviso tutto cambia - scrivono nell'introduzione a questo manuale Alexandre Marcel e Yannick Vicente -.