Recensioni

Francesc Torralba Roselló

Umiltà

Una virtù discreta
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Dell’umiltà si è detto molto. Ma spesso, soprattutto al giorno d’oggi, la si dipinge come una caratteristica (non certo una virtù) da rifuggire, tipica di persone rinunciatarie, «perdenti». E invece l’umiltà è tutt’altro, come spiega benissimo il libro di Francesc Torralba Roselló, Umiltà. Una virtù discreta. La parola deriva da humus, terra, e sta quindi a indicare un’attitudine molto concreta, che, appunto, ci «radica» nella vita dandoci una solidità che di rinunciatario non ha proprio nulla.

Giorgio Caponetti

Drovetti l’Egizio

L'avventurosa vita del collezionista alle origini del Museo Egizio di Torino.
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Molte meraviglie dell’antico Egitto sono oggi ammirabili in grandi musei europei, come quelli di Torino e Parigi. Ma come ci sono arrivate? Personaggio chiave dell’impresa è Bernardino Drovetti. Piemontese vissuto tra la fine del ’700 e la metà dell’800, diventa console francese dell’Egitto, stringendo preziosi legami con i potenti del luogo. Questo romanzo, basato su corrispondenza e fatti storici, narra l’avventura di questo scaltro diplomatico, alla scoperta dei tesori egizi.

Anne-Sophie Mutter & Mutter’s Virtuosi

Bach-Bologne-Previn-Vivaldi-Williams

CD
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Anne-Sophie Mutter era adolescente quando partecipò a un’audizione con Herbert Von Karajan: «È un miracolo», esclamò già allora il Maestro. La scorsa estate la violinista ha compiuto 60 anni e ha festeggiato al Musikverein di Vienna con i «suoi» Mutter’s Virtuosi, l’ensemble composto da borsisti sostenuti dalla sua Fondazione. Gli archi volano nei divertimenti del Concerto per tre violini in la maggiore di Vivaldi come nell’incanto del Concerto Brandeburghese n. 3 di Bach, e nell’esclusivo Nonetto commissionato ad André Previn.

Francesco Canfora

Luci nel cammino dei giorni

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Tra le nebbie della quotidianità possiamo scorgere dei momenti di luce che invitano alla speranza. Questa raccolta di poesie religiose, molte delle quali diventano preghiera, offre uno sguardo, sul mondo e sugli altri, che cerca la concordia, la fratellanza, la pace. Un modo di parlare della propria fede attraverso la forma espressiva dell’arte poetica, tentativo di dar voce all’incontro tra l’umanità, a volte sofferente ma desiderosa di senso, e Dio che l’accompagna con amore e fedeltà.

Dorothy Day

Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri

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«La Chiesa cresce per attrazione, non per proselitismo»: queste parole di Benedetto XVI, ripetute anche da papa Francesco, trovano conferma nella vita di Dorothy Day, nel suo cammino dall’ateismo alla fede. In questo testo, edito nel 1938, Dorothy si rivolge al fratello – e con lui ai suoi compagni di Sinistra – per spiegare il motivo della sua scelta di abbracciare la fede cattolica, prima della fondazione del movimento «Catholic worker movement».

Maddalena Vaglio Tanet

Tornare dal bosco

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Chi è che non ha mai avvertito il desiderio di scomparire per un po’, di scappare dal rumore del mondo semplicemente per ritrovarsi o per lasciar decantare un evento di quelli che scardinano la vita? «La Silvia», la maestra elementare protagonista dello spettacolare romanzo di Maddalena Vaglio Tanet (classe 1985, di professione scout letteraria, cioè scopritrice di possibili talenti nel campo letterario), non solo avverte questo desiderio, ma decide di darvi seguito.

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