Gesù non chiede solo di credere a quello che fa o che dice, ma di credere in lui, di credere che lui è Dio stesso. Le opere che compie non sono fatte solamente in nome di Dio, ma è Gesù stesso che le compie.
Se abbiamo fatto esperienza di una vita che scorre dentro la relazione con Dio e con i fratelli, anche il silenzio o l’assenza si caricano di speranza.
Offrire una lettura sponsale di uno dei brani delle Scritture che la liturgia ci propone nel mese in corso: è l'obiettivo di questa nuova rubrica di spiritualità familiare. Cominciamo con i Re Magi dal Vangelo di Matteo.