A chi non piace ascoltare storie? Che cosa sono in fondo i romanzi, i film o le opere teatrali o liriche, le canzoni, se non dei racconti più o meno lunghi? Lo dice anche una delle regole non scritte del giornalismo: per attrarre un lettore, è buona cosa cominciare il testo raccontando una storia vera. Ma che cos’è che ci fa amare così tanto i racconti? Lo ha spiegato bene papa Francesco nel suo Messaggio per la Giornata delle comunicazioni sociali del 2020 («Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria» (Es 10,2).
Sapevi che Dio agisce per te, ogni giorno della tua vita? Sapevi che il nostro è un Dio vivo, che ti vuole vivo? Seguire un Dio così in cerca della propria vocazione è tutta un’altra cosa!
Quella dell’amore è la via pasquale, percorribile sempre: mettere al centro la relazione con l’altro, la prossimità e la vicinanza… queste sono le parole della cura.