Le recenti rivolte carcerarie, che in poche giornate hanno fatto più morti del Coronavirus nello stesso arco di tempo, rimettono in questione tante convinzioni superficiali sui detenuti e sul sistema penitenziario in vigore nel nostro Paese.
Romana di nascita ma sudafricana d'adozione, da oltre trent’anni Gill Martini Ryan organizza grandi eventi e si rapporta con i «potenti» della Terra. Un lavoro prestigioso che le ha permesso di affiancare anche il grande «Madiba».
Impossibile per noi (e non sarebbe giusto!) rinunciare al benessere raggiunto. Siamo chiamati a farlo, però, se a chiederlo è chi non ha la possibilità di avere una vita degna.
Donne, uomini e tanti minorenni. Fuggono da povertà, violenza e fame. Dal Messico verso gli Stati Uniti. Ma spesso muoiono prima di riuscire a superare la frontiera. Oppure finiscono in centri di detenzione infernali. E la tragedia continua.
Quanto una convinzione può determinare l'esistenza? Se lo chiede «Il verdetto – The Children Act» (GB 2017), che racconta l’amicizia tra un giovane testimone di Geova malato di leucemia e un giudice deciso a salvargli la vita.
Un incidente d’auto sconvolge le vite di due famiglie iraniane agli antipodi nella pellicola «Il dubbio. Un caso di coscienza» (Iran, 2017) di Vahid Jalilvand. Viaggio alle radici del rimorso e del riscatto.