Nei giorni che precedono il 13 giugno, cattolici e musulmani avranno affollato la grande chiesa di Pietro e Paolo a Gjakovë. Le loro preghiere come un’invocazione di pace. E il Kossovo ne ha bisogno.
Niente come la guerra tra Russia e Ucraina può spiegare meglio com’è facile perdersi tra le tante facce della realtà. Per uscirne, bisogna accettare il confronto e mettere al centro l’umano.
Nelle società occidentali, accanto alla rinascita dei nazionalismi sempre più si diffonde anche una cultura della pace. Ma come passare dall’una all’altra? Come imparare a non farsi la guerra?
La guerra in Ucraina ha violato un tabù: Russia e Cina puntano a mettere all’angolo l’Occidente per avere il predominio sul mondo. Ma il presunto tramonto delle democrazie è destinato a innescarne il riscatto. Ne abbiamo parlato con Maurizio Molinari.