L’Africa ha il 30 per cento delle lingue del mondo, eppure se un intellettuale vuole accedere al mercato editoriale deve scrivere in una lingua europea.
Il dialogo è essenziale anche nel mondo del lavoro. Perché è un processo trasformativo di sé e del mondo circostante, che ci permette di non irrigidirci su posizioni conflittuali.
I proverbi sono stati spesso, in passato, voce corale di una saggezza popolare. Ma sono anche stati espressione di una visione più colta del mondo. E, oggi, che fine hanno fatto?
Il dialogo è faccenda estremamente seria, ricerca faticosa, umiltà. Comporta mettersi in gioco, nella consapevolezza che non esiste un mio o altrui bene contrapposto ad altri.
Un Dio severo e lontano dall’uomo, molte volte arrabbiato e pronto al castigo. È questa l’immagine più spesso tramandata nei secoli dalle diverse culture e tradizioni. L’autore del libro che qui presentiamo, Paolo Pivetti, scrittore anche di testi teatrali, radiofonici e televisivi, attraverso i registri dell’ironia, del paradosso, e a volte ricorrendo pure a un provocatorio sarcasmo, ci presenta un Dio sorridente e ironico, vicino all’uomo, che ne condivide gioie e speranze.