È giusto trovare spazi di crescita, come singoli e come coppie. Ma poi siamo chiamati a condividere la bellezza che abbiamo incontrato e vissuto, per farla moltiplicare.
Un tradimento, la scoperta di un’altra sé che non si pensava possibile. E poi la ricostruzione, lenta e dolorosa. Le crisi, a volte, fanno bene, perché risvegliano dal torpore.
Una reale e diffusa armonizzazione tra famiglia e lavoro è possibile, anche se la questione non è culturalmente presente nel nostro Paese in modo adeguato. Come fare? Ecco qualche idea.
Vivere accanto alla famiglia d’origine non è mai un bene per una giovane coppia che, soprattutto agli inizi del proprio percorso, deve costruirsi una nuova identità.