Riguarda bambine dagli 8 agli 11 anni «ossessionate» dai prodotti per la cura della pelle, in particolare quella del viso, questo fenomeno che sta prendendo piede anche in Italia.
Il passaggio dal mercato tutelato di luce e gas al mercato libero è avvenuto, e per la luce sta ancora avvenendo, con poche regole e scarsa informazione. Gli utenti hanno pagato molto di più e spesso subito pratiche commerciali scorrette. Era inevitabile?
Non è più il tempo di nascondersi dietro «le leggi del mercato», perché il mercato siamo noi: il mercato sono le nostre scelte, è la foto dei nostri valori, della nostra dignità, del nostro onore.
Il mercato è una faccenda di relazioni e le relazioni positive sono quelle che fanno crescere tutti e in cui non perde nessuno. In questo il mercato è davvero diverso dallo sport.
Nato come lavoretto per arrotondare lo stipendio, oggi per molti fare il ciclo fattorino è l’unico modo di sbarcare il lunario. Un lavoro senza tutele, a cottimo, gestito da un algoritmo.