A soli 31 anni Gloria Campaner è una musicista di fama internazionale che vanta esibizioni nei più grandi teatri, ma anche nelle più remote zone del mondo. Parlare con le note per lei è quasi una missione, perché «la musica è vita».
Questa onda di festival che ha investito i paesi minori è economia e reddito, e, allo stesso tempo, afferra un desiderio, una domanda di bellezza, una voglia di star bene.
Una bambina esprime la sua spontaneità ballando con grazia e naturalezza finché non irrompe il mondo degli adulti con le sue convenzioni. E l’incantesimo evapora.
L’americana Diane Kaplan, l’araba Meera Eilabouni e l’israeliana Dana Keren formano il gruppo musicale «Three Women, Three Mother Tongues». Cantano in ebraico, arabo e inglese. Così la musica affratella e unisce cristiani, ebrei e musulmani.