«Princeps musicae», principe della musica: Giovanni Pierluigi da Palestrina, nato 500 anni fa, è stato il più grande compositore del Rinascimento e la sua polifonia continua a ispirarci, evocando l’assoluto, il trascendente, una bellezza superiore.
Fuggito nel 2011 dal feroce regime siriano di Bashar al-Assad, il violinista Alaa Arsheed è approdato in Libano e poi in Italia. La Siria sta attraversando un momento delicato, racconta: il rischio del ritorno a una dittatura è dietro l’angolo.
Nella Parigi tra ’800 e ’900, Erik Satie era considerato un personaggio pittoresco: aveva uno stile di vita bohèmien con frequenti scatti d’ira, indossava sempre completi di velluto e cappelli color castagna, tutti uguali, suonava il pianoforte nei club di Montmartre e alla sua morte (il 1° luglio 1925) scoprirono che in casa aveva una stanza chiusa piena di ombrelli. Eppure fu certamente un compositore d’avanguardia, precursore del surrealismo, e al suo tempo incompreso.
Quarant’anni fa, il 13 luglio 1985, il regista e produttore italo-americano Vincent Scarza diresse il più grande concerto di beneficenza della storia della musica a favore dell’Africa.
«La Chiesa – scrive monsignor Fabio Dal Cin – non si stancherà mai di cantare Maria come colei che ci insegna a essere veri discepoli del suo Figlio Gesù». È con tale intento che la Fondazione Frammenti di Luce, in collaborazione con la Delegazione pontificia santuario della Santa Casa di Loreto, ha realizzato questa raccolta di dodici brani mariani inediti, scritti da don Maurizio Lieggi con Davide Orofino, Michele Cattedra e Raffaella Anna Signorino. Un’ottima prova per un album ricco di spiritualità.