Speriamo che il Natale ci aiuti a non confondere le cose davvero importanti con quelle accessorie e talvolta del tutto inutili… Perché di fronte alla miseria di tanti non c’è autogiustificazione che valga.
«O tu, donna più felice di ogni altra, che hai avuto il figlio in comune con Dio Padre! Di quale gloria risplenderebbe una misera donna se avesse un figlio da un imperatore di questo mondo?» (Sant’Antonio, il Natale del Signore).
La storia è fatta di ponti, perché è dal collegamento tra due posizioni apparentemente distanti e inconciliabili che nascono i cambiamenti. Ed è un ponte "di successo" anche il Progetto Calamaio, che il 3 dicembre festeggia i 30 anni di attività.
Dicembre è il mese dell’attesa e della festa. Non si può festeggiare davvero se non si è capaci di attendere. Una parola della quale abbiamo sbiadito il significato, riducendolo a un puro negativo: inutilità, noia, non-vita.