Parlo con molti amici: quasi tutti hanno già nostalgia dei giorni del confinamento. Tutti hanno avuto «tempo». Uno dei beni più preziosi, uno dei beni che più scarseggiano.
Nei giorni di chiese aperte ma senza celebrazioni, abbiamo percepito che Dio, forse più attento a chi era in prima linea provato dall'epidemia, è sempre stato, comunque, al nostro fianco.
«Non potete abbracciarvi» ci hanno spiegato i virologi, ce lo hanno imposto i governi. Con ragione e saggezza. Ma come possiamo fare, noi uomini e donne?
I fondi raccolti con il 5 per mille hanno finanziato otto progetti in più, in maggioranza in Africa. Da cui ci giunge, insieme a un ringraziamento, la preoccupazione per il Covid-19.