Ricordiamo che non c’è nulla di più naturale delle paure infantili. Vanno accettate come normali e affrontate con il contatto affettivo piuttosto che con il ragionamento.
Come insegna l’episodio di san Francesco che si reca dal sultano, mentre tutti si armano contro i musulmani, la paura e l’ignoranza sono davvero cattive consigliere quando si tratta di affrontare la diversità.
Realtà e percezione sono entrate in conflitto. È un guaio, perché dalla rappresentazione personale e collettiva dipendono le nostre scelte e la qualità del vivere civile. L’intervento di Nando Pagnoncelli.
Sorella morte, come la invocavano san Francesco e sant’Antonio, non ci spalanca il vuoto, ma l’eternità, dove presenza e assenza sono solo due modi complementari di stare tutti insieme tra le braccia di Dio.
Per milioni di musulmani inizia il mese del digiuno e della purificazione, in Italia come nel tormentato Medio Oriente, in un temibile intreccio di date. Un augurio: che sia un Ramadan benedetto…
Dovevo venire fino in Centroamerica, in una città-parola per ricordarmi del Colombre. Ho anche creduto che fosse un nome spagnolo, una storia latinoamericana. Avevo dimenticato, o, forse, non avevo mai saputo.