A una quindicina di chilometri da Arezzo, la Fraternità della Speranza vive da circa trent'anni in un monastero senza tempo nel segno della condivisione.
Mi trovo in un convento di clausura abitato da alcune sorelle clarisse. E non riesco, davvero non riesco, a capacitarmi se sono loro «chiuse dentro» o siamo noi «chiusi fuori»…
Ogni preghiera nasce in un preciso contesto, di cui assume il linguaggio. Ma la fede può suggerirci qualche alternativa al ripetere parole che noi, oggi, non capiamo.