Sono molti i modi di pregare e le preghiere da rivolgere al Padre. Ma l’importante è che la preghiera non sia un momento frettoloso e che siamo consapevoli che il vero protagonista del dialogo tra noi e Dio è lo Spirito Santo.
La chiusura del monastero porta due suore di clausura a «reinventare» il proprio carisma di vita contemplativa. Rivive così un’antica pieve con canonica, che diventa un’oasi di pace e di preghiera tra le colline aretine.
Dare senza attendersi nulla in cambio, servendo la vita per la vita stessa. Lasciare che ogni creatura sia ciò che è, riconoscendola immagine di Dio e, a sua volta, dono di vita. Tutto questo ci indica frate Sole.