A dispetto del loro nome, i campi profughi palestinesi sono diventati città, sobborghi sovraffollati di centri urbani, quartieri malridotti, cresciuti nel disordine più assoluto. E, oramai, hanno, quasi tutti, 75 anni di vita.
Nel Myanmar, isolato dal mondo e sconvolto dalle atrocità dei militari dopo il colpo di Stato di un anno fa, stiamo aiutando centinaia di profughi. Grazie al vostro aiuto, a sei suore birmane e ai «ragazzi di sant’Antonio».
È una delle popolazioni più antiche del Mali, Paese lacerato da un conflitto che solo in apparenza ha ragioni etniche. In realtà, è un conflitto internazionale, che vede coinvolti jihadisti da ogni parte del mondo e forze straniere.