Quella dell’amore è la via pasquale, percorribile sempre: mettere al centro la relazione con l’altro, la prossimità e la vicinanza… queste sono le parole della cura.
Sì, la croce di Cristo scandalizza. Ma in questo scandalo sta tutta la nostra fede: perché la croce apre alla risurrezione e, anzi, trova senso solo nella risurrezione.
L'imminente Quaresima ci invita tutti a convivere con Dio in una strada di dolore, zeppa di fratelli e sorelle schiacciati da sofferenze e ingiustizie. Tutti in attesa di essere liberati, con la forza dell’amore che tutto può, il mattino di Pasqua.
Per la Pasqua 1997, monsignor Antonio Riboldi, testimone del terremoto del Belice, firmò sul «Messaggero di sant’Antonio» un intenso articolo che vi riproponiamo oggi, nel giorno del suo funerale, in sua grata memoria.