Ciascuno conserva nel cuore la bellezza di un incontro che ne ha forgiato l’esistenza. Come quello modellato in resina da Niccolò Niccolai: Antonio e Francesco, occhi negli occhi, felici di vedersi.
Le feste dei santi, secondo sant'Antonio, non sono per baldorie o per affari, ma occasione di personale check-up spirituale di fronte alla loro statura, come per «tirarci a piombo».
È una grazia che vive in eterno, spiritualmente, lungo le strade della memoria, delle emozioni, della gratitudine. Ne parliamo nella tappa umbra del cammino di Antonio.