L’ascolto, le domande esistenziali, la diffusa disaffezione verso la religione: il sinodo dei vescovi dedicato ai giovani ha offerto uno spaccato concreto e profondo della realtà di oggi. A tu per tu con alcuni dei partecipanti all’evento.
«Se vuoi costruire una nave, non radunare gli uomini per far loro raccogliere il legno, distribuire i compiti e organizzare il lavoro, ma insegna loro la nostalgia del mare ampio e infinito».
Si può essere santi a 15 anni? La vicenda insieme singolare e ordinaria di Carlo Acutis, adolescente milanese dalla profonda vita eucaristica e dalla spiccata sensibilità francescana e antoniana. Ce ne parla la mamma, Antonia.
«Perché in Chiesa di giovani se ne vedono sempre meno e spariscono anno dopo anno i gruppi parrocchiali giovanili?… Come giustificare l’analfabetismo cristiano e specialmente biblico delle nuove generazioni…?». A queste e a molte altre domande cerca di rispondere l’intenso saggio di Armando Matteo, in vista della prossima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi, che si terrà a ottobre, sul tema «I giovani, la fede e il discernimento vocazionale».
Uno spazio accogliente anche per tutte quelle coppie che vivono una situazione di crisi coniugale o genitoriale e che però non hanno ancora smesso di credere nel futuro.