La costruzione della pace passa attraverso la consapevolezza di ciò che fa bene e di ciò che fa male alle persone, ma discende anche e soprattutto da un costante lavoro su se stessi...
È tempo, come scriveva la poetessa e filosofa Maria Zambrano, di «riconquistare il sentire originario delle cose». Impariamo dai poeti. Impariamo da Rilke o da Alda Merini...
Il terrore della povertà, il terrore della solitudine, richiamano la madre di tutte le paure: quella della morte. Ma l’antidoto non è aggrapparsi alle persone o accumulare beni o denaro.
Salutiamo Michela Murgia, nostra collaboratrice, cara amica, donna di fede e di pensiero, di cuore e di intelletto, ripubblicando un testo che aveva scritto per noi molti anni fa.
Sessant’anni fa una frana cadde dal Monte Toc nell’invaso della diga del Vajont, affacciata sul fiume Piave, tra Pordenone e Belluno. E fu la catastrofe. Le storie di sei superstiti.