Il terrore della povertà, il terrore della solitudine, richiamano la madre di tutte le paure: quella della morte. Ma l’antidoto non è aggrapparsi alle persone o accumulare beni o denaro.
Salutiamo Michela Murgia, nostra collaboratrice, cara amica, donna di fede e di pensiero, di cuore e di intelletto, ripubblicando un testo che aveva scritto per noi molti anni fa.
Sessant’anni fa una frana cadde dal Monte Toc nell’invaso della diga del Vajont, affacciata sul fiume Piave, tra Pordenone e Belluno. E fu la catastrofe. Le storie di sei superstiti.
Il Sistema sanitario nazionale si sta sgretolando pian piano dinanzi ai nostri occhi. Personale insufficiente, tempi di attesa insostenibili, oggettive difficoltà di diagnosi e cura. Come siamo arrivati a questo punto? E come uscire da questa situazione?
C’è un silenzio positivo, luogo di ascolto e libertà, che fa emergere la parola. E un silenzio negativo, che può diventare strumento di potere, limitazione violenta della libertà.