Da tre anni, sulle nostre pagine, nella rubrica Le virtù del mercato, Luigino Bruni dà voce all’intreccio tra economia e religione e tra mercato e spirito, mostrando i segni della presenza di una dimensione religiosa nella vita economica e sociale.
Sugli stessi temi, nella collana Pagine prime di Vita e Pensiero, edita in collaborazione con «Avvenire», ha pubblicato questo interessante volume che si è aggiudicato la prima edizione del «Premio Letterario Ambasciatori presso la Santa Sede» 2020.
Che cosa è l’odio? È «una forma di estrema arroganza, di eccezionale presunzione, che fa sì che noi, il nostro modo di pensare, il colore della nostra pelle, la nostra cultura, la nostra religione siano considerati il centro dell’universo, l’unica forma legittima di esistenza. Non accettiamo di esserne parte. Incoscienti e presuntuosi, pensiamo di essere il tutto». In sintesi «il rifiuto dell’altro da noi». In Odiare l’odio (Rizzoli) Walter Veltroni non si limita a descrivere quel che sembra spirito dominante del tempo.
Estate. Tentati di darci al pettegolezzo? Guardiamoci attorno: ci accorgeremo che la realtà non è per tanti versi molto differente dal passato. Meglio allora rimboccarsi le maniche e agire da cittadini e credenti attivi...
Rispettare l’età dei figli e considerare che il loro modo di comunicare è diverso dal nostro ci consente di mantenere quella giusta distanza per gestire adeguatamente le contrarietà.
Ogni anno, nella chiesa che porta il suo nome, i festeggiamenti in suo onore durano diversi giorni e coinvolgono l’intera città siciliana. È la grande festa d’ottobre.
Dolore. Risentimento. Ricerca di una compensazione… Lunga e impervia è la strada che dal lutto si snoda verso la luce e la rinascita. Un susseguirsi di tappe più o meno previste e obbligate che una bambina di 4 anni non dovrebbe neppure immaginare. La vita, però, è un volo imprevedibile. Lo impara a sue spese Teresa, la protagonista di questo romanzo, che – orfana di padre – si trova troppo presto a fronteggiare la paura dell’abbandono, nonché la perdita di speranze e punti di riferimento.