Gesù si è fatto bambino, si è fatto uomo. Si è fatto solidale alla nostra condizione fino a entrare anche nell’abisso della morte. Ma l’abisso non lo trattiene, perché nulla può spezzare il suo legame d’amore col Padre. E questo vale anche per noi.
L’antidoto all’aggressività che caratterizza i nostri tempi è la gentilezza. Coltivarla ogni giorno ci aiuta a recuperare l’interiorità, che è la radice dell’ascolto e dell’empatia. Ogni gesto gentile è un passo verso la pace.
Emigrato in Canada nel 1954 e abbonato al «Messaggero di Sant’Antonio» da oltre 20 anni, Antonio Bisecco oggi è un musicista talentuoso che sogna di tornare in Italia a Natale per vincere una certa malinconia...
Perdono, un dono all’ennesima potenza che può liberare dall’odio chi lo offre. E che a volte, quando il dolore è troppo, solo Dio ha la forza di agire.
Il criterio per definire educativo un regalo è che sia adeguato ai bisogni infantili, che sia in grado di sviluppare le risorse dei bambini e che li faccia giocare non da soli.