Attraverso blog e social network, gli influencer condividono la propria quotidianità con i follower condizionandone le scelte. Ma chi sono davvero? E da cosa dipende il loro successo?
Questo che si sta svolgendo è il «Sinodo del già», non è il «Sinodo del non-ancora», un non-ancora che nella vita dello spirito è essenziale sempre, ma soprattutto quando un mondo sta finendo e non ne vediamo ancora un altro.
Fare i conti con la propria finitudine è un percorso complesso e traumatico, che ha, però, risvolti spirituali ed etici di grande profondità. Chi è consapevole dà valore a ogni gesto, riconosce il senso di ogni storia umana.
Il cammino compiuto dai genitori che hanno perso un figlio è sempre un cammino sacro. Una via crucis dolorosa che però, a volte, può approdare a mete di senso che parevano impensabili.
Novembre ci sollecita a pensare alla morte. Non come la nemica della vita, ma come sua «sorella», secondo la lezione di san Francesco nonché quella, inascoltata, della pandemia.