Antonio ha vissuto nell’attesa continua di andare dove Dio gli avrebbe indicato. E tra i luoghi in cui da Dio fu inviato, pare ci siano Trieste, Udine, Gemona...
Chi sbaglia? Sbaglia forse il cuore, che nutre di nascosto un pallido sogno? Sbaglia ad aspettare il ritorno, a cercare l’incontro? «Se lo hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo» (Gv 20,15)
Ottanta carpini a disegnare tre navate in lenta crescita: è la basilica vegetale di Giuliano Mauri, che la metamorfosi stagionale rende magica in ogni momento dell’anno.
Dicembre è il mese dell’attesa e della festa. Non si può festeggiare davvero se non si è capaci di attendere. Una parola della quale abbiamo sbiadito il significato, riducendolo a un puro negativo: inutilità, noia, non-vita.