Il più grande campo di concentramento costruito in Italia durante la Seconda guerra mondiale divenne un laboratorio politico internazionale, ispirato alla convivenza e alla tolleranza.
Pubblichiamo la seconda parte del dossier dedicato agli italo-discendenti. Lo potete leggere intero nel «Messaggero di sant'Antonio» - edizione per l'estero - di gennaio.
Gli italo-discendenti possono risolvere il problema della denatalità e dell’invecchiamento dell’Italia. Condividono lingua, identità, valori e radici. Eppure sono discriminati rispetto ai migranti di altre culture.
Negli anni Ottanta del secolo scorso, circa 25 mila italiani si trasferivano ogni anno in Germania. La maggior parte di loro lo fece per ragioni di lavoro. Tra questi, c’era Salvatore Aranzulla...
Trump vuole la Groenlandia. Il prossimo scontro tra Russia e Occidente si combatterà al Polo Nord con un convitato di pietra: la Cina. Tutti a caccia di un terzo delle risorse energetiche mondiali custodite dall’ultimo forziere naturale del pianeta.
Da Greccio al Canada. La geniale intuizione di san Francesco è stata declinata da culture e tradizioni diverse, i cui manufatti hanno trovato casa nel Museo dell’Oratorio San Giuseppe, fondato 120 anni fa.