Ogni esperienza religiosa ha in sé una dimensione di consumo. Non si va in chiesa, e non vi si andava nei secoli passati, soltanto per adempiere a un obbligo morale, per la paura dell’inferno o per non essere discriminati dai propri compaesani.
Maggio è il mese di Maria che è figura della fiducia e della speranza. Nei racconti evangelici non manda messaggi, ma è sempre presente a ogni situazione e sa cogliere ciò che c’è di gioioso o ciò che manca perché ci possa essere gioia piena.
Negli ultimi dieci anni le foreste italiane si sono estese del 20% in più superando gli undici milioni di ettari. Peccato che, di questi, solo 980 mila ettari siano «boschi gestiti» dall'uomo.
Intervista a Giulio Marcon, portavoce di Sbilanciamoci! che, dal 10 aprile al 10 maggio organizza in tutta Italia una campagna per chiedere al Governo meno investimenti in armi, e più in scuole, ospedali, servizi sociali e ambiente.
Pasqua è parola ebraica antica che vuol dire «passaggio». E che Gesù ha rigenerato di senso nuovo, con il transito più radicale tra la vita e la morte e tra la morte e la vita. Che passaggio segna per noi oggi questa ricorrenza?