Identificare la disabilità con la malattia è, in parte, una falsità scientifica. Si continua infatti a inserirla in una visione ospedalizzante e limitata, perpetuando una visione della realtà a compartimenti stagni.
Non sarebbe bello far confluire nelle sole Olimpiadi atleti (normodotati e disabili) insieme? Intanto godiamoci i Giochi Paralimpici di Rio e tifiamo per i 101 azzurri che ci rappresenteranno.
Quest’anno ricorrono i 500 anni dalla pubblicazione di «Utopia», l’opera più importante di Tommaso Moro, patrono dei politici, morto per i suoi ideali, la sua fede e la sua visione politica. Perché quell’opera ha ancora molto da dirci?