C’è davvero bisogno di donne che lottano con tenacia, anche andando oltre la propria condizione. Donne con il «vizio di vivere».
La risurrezione viene a dirci che è da una «crepa» nel sepolcro che passa la luce della salvezza. Perché ogni ferita può sempre trasformarsi in feritoia.
Anche i muri, quando diventano «ponti» verso i mondi della cultura e dell’arte, possono trasmettere un pensiero libero e creativo.
Si chiamava Marco ed era il simbolo della libertà per tanti pazienti psichiatrici, rinchiusi negli ospedali. Oggi, però, anche lui è in pericolo.
Riflessioni attorno al tandem, mezzo di trasporto ecologico e divertente, ideale metafora, ma anche emblema, di una proficua «relazione educativa».
Nel presepe, ad attrarre lo sguardo di chi scrive sono sempre i pastori, perché hanno parecchie e curiose analogie con gli educatori.