Mite è chi sta nel presente senza ansie di controllo e volontà di prevalere. Chi sa creare spazi di accoglienza. Chi sa abitare la terra con gentilezza.
Dio continuamente getta ponti verso di noi per invitarci ad amare di più, sull’esempio di Gesù, che ci ha amati per primo e in modo gratuito.
Papa Francesco ha voluto mettere sotto la protezione del Santo chi gli stava più a cuore, i poveri. E, come Antonio, ne ha preso le parti.
Nell’assonnata rassegnazione in cui a volte viviamo, Maria è luce che desta, che insegna attesa e fiducia anche quando tutto sembra privo di senso.
Da dove nasce la forza di amare, specialmente quando tutto sembra perduto? Dall’Amore di Cristo, che fa nuove tutte le cose.
La Quaresima ci invita a riflettere sulla penitenza nel suo significato più vero e profondo: la conversione di un cuore che si sa amato da Dio.