Nel 1224, alla Verna, l’Assisiate riceve le stimmate. Segno di quella carità della passione vissuta da Cristo, a cui Francesco, «Alter Christus», aderisce.
Siamo fatti per vivere in relazione, il nostro cuore è inquieto finché non riposa in un altro cuore. Il tempo di vacanza ci aiuti a sperimentarlo.
Per noi il Santo è un consolatore e un sostegno. Ma è anche un amico che ci invita a vivere la vita buona del Vangelo e la dimensione della Carità.
La preghiera è il primo passo del cammino verso una relazione autentica con il Signore. L’unica che ci può rendere veri pellegrini di speranza.
La fede, come accade in ogni relazione, è questione di fiducia. È credere in Gesù Cristo e nel suo annuncio di vita piena e buona.
Venire ascoltati per davvero ci fa sentire amati. E allora, nel cammino verso la Pasqua, doniamoci reciprocamente un vero ascolto.