In dialogo con don Gianantonio Urbani, da quattordici anni a Gerusalemme dove oggi insegna Archeologia cristiana ed Escursioni allo Studium Biblicum Franciscanum.
Cosa vuol dire essere consacrati? Cosa significa davvero quando una persona «è consacrata»? Che cosa accomuna frati, suore, monaci, monache, e tante altre forme di «vita consacrata»?
Vivere riconciliati significa agire la pace nelle situazioni e nelle relazioni a cui siamo interiormente e corporalmente esposti. Vivendo una letizia che permette di lodare.
Il discernimento chiede attenzione alla realtà, buoni criteri per affrontarlo e un confronto umano, pur restando azione personale non delegabile ad altri.
Il Vangelo ci insegna ad amare la fragilità, quella che abita dentro di noi così come quella dei nostri cari. È la parte bambina che ci appartiene e che spesso rifiutiamo. Amandola, invece, amiamo Dio.