Relazioni

«Andare a piedi è un buon modo per rendere visita ai propri simili» ha scritto Enrico Brizzi. Quando andiamo a piedi ci accorgiamo che il mondo è molto migliore di quanto pensiamo.

Al centro del contrasto alla violenza sulle donne, non ci sono più le vittime ma gli autori di questa violenza: gli uomini. Un cambiamento che apre a riflessioni inedite sul maschile ma anche a un inesplorato spazio di libertà per gli uomini.

Un gioco di parole per non cedere all’accidia e alla freddezza che attenta ai nostri cuori. È il centro del messaggio di papa Francesco per la Quaresima. Come attuarlo nel concreto?

Ogni due giorni, in Italia, una donna viene uccisa, quasi sempre dal partner, o da un ex. Molte altre subiscono violenza, spesso tra le mura domestiche. La parola «femminicidio» è diventata tristemente comune. È una realtà impressionante, ma che cosa possiamo trarne?

Riconciliarci con la natura per rispettarla e prendercene cura. Così ci invita a fare la Giornata nazionale per la custodia del creato (3 settembre).

Il martellamento di messaggi a contenuto sessuale che ogni giorno subiscono i nostri adolescenti è una vera e propria sfida educativa. Ignorarla potrebbe portare a gravi conseguenze.