«Ti rendiamo grazie, Padre Santo, perché tra i rigori del freddo invernale fai fiorire per noi un tempo di primavera. Nel Natale del tuo Figlio Gesù benedetto infatti ci prepari un tempo primaverile colmo di ogni dolcezza» (Sant’Antonio)
Non esiste un passo nel cammino personale e con Dio nel quale l'Amore non possa lasciare il segno. Lo dimostra il viaggio che sant'Antonio compie per incontrare il tiranno Ezzelino da Romano.
Lo stile della predica di sant'Antonio a Forlì si intreccia con la testimonianza di conversione e rinnovamento di due giovani ospiti della Comunità San Francesco di Monselice (PD).
Anche Antonio, come accade prima o poi nella vita a ciascuno di noi, ha dovuto cogliere il proprio «attimo fuggente» e buttarsi, accogliendo la chiamata di Dio e l'invito dell'adulto che aveva a fianco.
Continua il viaggio di frate Antonio il «portoghese», che lo porta duecento chilometri più a nord, da Assisi a un sito bello e franoso sopra Forlì, l'eremo di Montepaolo, ancora oggi meta di pellegrinaggio.