Cagliari, sanità nel Metaverso
L’obiettivo dell’Aou (Azienda ospedaliero-universitaria) di Cagliari è quello di fornire servizi agli utenti e ai pazienti senza che questi si muovano da casa. È sufficiente collegarsi all’Ospedale virtuale, nel cosiddetto Metaverso, cioè in una dimensione digitale della realtà, attraverso uno smartphone, un tablet, un computer o, per i più smaliziati, con i visori.
Per entrare nell’Ospedale del Metaverso di Cagliari basta collegarsi a questo sito https://ow.ly/7f1F50TSmGq oppure seguire le istruzioni sul sito dell'Aou.
Questa iniziativa, assai originale e pionieristica in Italia, punta anche a ridurre i tempi di attesa per le visite o per l’accesso alle strutture sanitarie.
Fabrizio Meloni, dirigente della Comunicazione e delle relazioni esterne dell’Aou di Cagliari, spiega che «l’Ospedale virtuale parte dal piano terra dove i cittadini trovano tanti servizi digitali e informativi. Possono prenotare una visita o pagare il ticket, prenotare il ritiro dei farmaci, entrare all’interno del proprio fascicolo sanitario elettronico o monitorare la situazione al Pronto soccorso». E poi Anna, l’assistente digitale virtuale in 3D, dotata di intelligenza artificiale, interagirà con i pazienti 24 ore su 24.
Il mondo digitale, il Metaverso, l’Intelligenza artificiale sono destinati a prendere sempre più piede nella società contemporanea, occupandone spazi crescenti, con l’auspicio che possano effettivamente migliorare la qualità della nostra vita e quella dei servizi pubblici che i cittadini e le cittadine si attendono, soprattutto dal Servizio sanitario nazionale.
Ne parliamo con Chiara Seazzu, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari.