È mancato padre Gianfranco Agostino Gardin

Vescovo di Treviso, frate minore conventuale che ha speso la sua vita nella formazione e nel servizio, anche nel Messaggero di sant'Antonio.
21 Giugno 2024 | di

 

Nel pomeriggio del 21 giugno 2024 il Signore ha chiamato a sé padre Gianfranco Agostino Gardin, vescovo emerito di Treviso, frate minore conventuale che è stato anche Ministro provinciale e generale dell'Ordine. Di seguito riproponiamo una sintesi del suo percorso.

Nato a san Polo di Piave (TV) il 15 marzo 1944, ha conosciuto i frati minori conventuali nella parrocchia dei Frari a Venezia, chiedendo di entrare in convento a 14 anni.

Dopo la professione religiosa (temporanea nel 1961 e perpetua nel 1965) e l’ordinazione presbiterale (1970) ha proseguito gli studi laureandosi in teologia morale presso la Pontificia Università Lateranense-Accademia Alfonsiana. Ha dedicato diversi anni della sua vita come formatore e insegnante di teologia presso l’Istituto teologico S. Antonio Dottore.

Nel 1978 ha iniziato a collaborare con il Messaggero di sant’Antonio, dando vita, nel 1980 alla rivista Credere Oggi, in dialogo con mons. Luigi Sartori, teologo della diocesi di Padova, e padre Giacomo Panteghini, direttore del Messaggero di sant’Antonio: uno strumento di orientamento e di aggiornamento teologico, che subito si è imposto nel campo della scuola teologica per la sua impostazione divulgativa, monografica e sistematica; di essa è stato direttore fino al 1988, anno della sua elezione a Ministro provinciale della Provincia Patavina di S. Antonio. Fino al 1995 ha ricoperto questo incarico, sollecitando e promuovendo anzitutto il cammino di vita fraterna nelle comunità e dando impulso all’attività missionaria (in particolare in Ghana e Cile). 

Gli ultimi anni del suo provincialato hanno visto il suo impegno per l’organizzazione e la conduzione delle celebrazioni per l’VIII Centenario della nascita di sant’Antonio (1995). In questo contesto, ha voluto che venisse dato peso soprattutto ai momenti di pellegrinaggio alla tomba del Santo e alle iniziative di carità fatte in suo nome.

Il 3 giugno 1995 è stato eletto Ministro generale dell’Ordine dei frati minori conventuali. Ha vissuto il suo incarico soprattutto nelle frequenti visite alle diverse Province, nell’attenzione particolare agli insediamenti conventuali presenti nei paesi dell’Europa dell’Est che si stavano riprendendo dopo la caduta del Muro di Berlino e a tutte le realtà missionarie, con l’avvio della Provincia dello Zambia. Durante il suo mandato ha curato la collaborazione alle iniziative del Movimento francescano, cooperando con le altre famiglie francescane e con l’Ordine Francescano Secolare. Inoltre ha partecipato a momenti importanti della vita della Chiesa, in particolare il Convegno ecclesiale di Palermo (1995) e il Sinodo dei Vescovi per l’Europa (1999), in qualità di rappresentante dell’Unione Superiori Generali (di cui è divenuto presidente nel novembre del 2000).

Dopo aver concluso il suo servizio di Ministro generale nel febbraio 2001, è rientrato nella sua provincia religiosa nel convento di Treviso, dove ha continuato a collaborare con le varie realtà ecclesiali, soprattutto nella formazione permanente. Nel 2005 è stato eletto Direttore generale del Messaggero di sant’Antonio, che ha condotto per solo un anno, in quanto il 10 luglio 2006 è stato nominato da papa Benedetto XVI Arcivescovo titolare di Cissa e Segretario della Congregazione per gli Istituti di Vita consacrata e le società di vita apostolica.

Eletto Vescovo della Diocesi di Treviso, per dieci anni svolge il suo ruolo di pastore di quella Chiesa locale (18 dicembre 2009 - 6 luglio 2019). Negli ultimi anni, vive prima presso il convento sant’Antonio Dottore (2020-2022) e infine nella casa del Clero di Treviso.

Data di aggiornamento: 21 Giugno 2024
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