I Giusti di Sicilia

Il centro socio-educativo «I Giusti di Sicilia» vuole far conoscere gli uomini e le donne siciliani che hanno sacrificato la vita per promuovere la legalità. La parola al fondatore, don Francesco Fiorino.
16 Agosto 2024 | di

Fondato il 26 marzo 2015 presso i locali del seminario vescovile di Mazara del Vallo (TP), e dal 2022 trasferitosi nella nuova sede di Marsala (TP), in una struttura confiscata alla mafia, il Centro socio-educativo «I Giusti di Sicilia» ha l’obiettivo di favorire la conoscenza, soprattutto tra le nuove generazioni, delle opere e dei contributi di una quarantina di grandi uomini e donne siciliani (da Luigi Sturzo a Paolo Borsellino, da Giuseppe Fava a Rosario Livatino), che hanno dato la vita per testimoniare valori quali impegno civile, culturale, educativo e cristiano. 

«Della mia Sicilia – spiega don Francesco Fiorino, ideatore del progetto e direttore dell’Opera di religione “Monsignor Gioacchino di Leo” da cui il centro socio-educativo si è dipanato – si conoscono maggiormente i personaggi che l’hanno “infangata” e sfigurata con le loro gesta criminali, mafiose e di corruzione». È ora di mostrare a tutti «quei fulgidi modelli di impegno civile, di solidarietà e di forte contrasto alla corruzione e a ogni forma di illegalità». Il centro mette a disposizione dei visitatori (dal lunedì al sabato, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30), strumenti e materiali multimediali (che le scuole possono richiedere anche in prestito), oltre ad alcune postazioni informatiche utilizzabili per ricerche e approfondimenti.

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Data di aggiornamento: 16 Agosto 2024

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