La Luiss investe sugli oriundi
Con la scadenza del 31 maggio che si avvicina rapidamente, gli studenti oriundi italiani hanno un’opportunità imperdibile di concorrere per la prestigiosa borsa di studio «Diaspore – Italiani nel Mondo», finanziata dalla Luiss (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali di Roma, info: internationalprograms@luiss.it). Questa straordinaria iniziativa, lanciata con successo in Africa e nelle Americhe, settentrionale e meridionale, si espande ora anche in Australia e a Singapore aprendo nuove porte all’istruzione accademica.
Il professor Raffaele Marchetti, prorettore all’Internazionalizzazione dell’Università, ha enfatizzato l’importanza di questa iniziativa in occasione di un incontro con il console generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti, e con il Comites del New South Wales. La Luiss, con la sua stretta collaborazione con il mondo delle imprese e della pubblica amministrazione, si impegna a fornire un’istruzione di alto livello sia ai suoi studenti italiani che agli oriundi sparsi in tutto il mondo. «La diaspora italiana è un patrimonio prezioso che spesso l’Italia trascura – ha affermato il professor Marchetti –. Con questa borsa di studio vogliamo riavvicinare i giovani oriundi alla loro terra d’origine, offrendo loro l’opportunità di studiare presso una delle migliori università del mondo a Roma. La Luiss non è solo un’università, ma una porta verso opportunità globali. Noi formiamo già i prossimi manager, magistrati e funzionari di diversi Paesi. Stiamo lavorando per rafforzare i legami con la diaspora italiana e per creare ponti di collaborazione in tutto il mondo».
Attualmente, le borse di studio «Diaspore – Italiani nel Mondo» sono circa 100, ma il loro numero può variare in base alla quantità di studenti iscritti. Queste borse offrono una copertura completa delle tasse universitarie, che si aggirano intorno ai 12-13 mila euro l’anno, e in alcuni casi possono anche includere l’alloggio. I beneficiari hanno la libertà di scegliere tra una vasta gamma di corsi universitari. Per i corsi di laurea triennale (undergraduate), le opzioni includono: Economics and Business, Management and Artificial Intelligence, Politics: Philosophy and Economics, Business Administration, Global Law. Per quanto riguarda i corsi di laurea magistrale (master), l’offerta è molto più ampia.
Oltre ai documenti accademici che ne attestino il merito, riveste grande rilevanza la lettera motivazionale che evidenzi i legami del candidato con l’Italia. A titolo d’esempio, il professor Marchetti ha citato la lettera di uno studente con un forte carico emotivo laddove ha scritto: «Mio nonno ha combattuto in Italia durante la Seconda guerra mondiale, e lì è morto». È importante notare che anche gli studenti nati in Australia, pur non possedendo un passaporto italiano, sono idonei alla candidatura. Si tiene infatti in considerazione la discendenza italiana che può risalire ben oltre la quinta generazione.
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