Un Giugno Antoniano all’insegna del sociale
Presentata questa mattina, in Basilica del Santo, nella Sala dello Studio Teologico, la 18° edizione del Giugno Antoniano, la rassegna che dal 24 maggio al 27 giugno celebrerà a Padova e in altri luoghi antoniani la figura e i valori di sant’Antonio. Significativo il tema e l’iconografia scelti per il 2024: «Antonio difensore dei più deboli», collegato all’immagine dell’affresco di Pietro Annigoni, custodito in Basilica, in cui un sant’Antonio indebolito dalla malattia ma fermo nei suoi principi, affronta il tiranno Ezzelino da Romano, per ottenere la liberazione di alcuni prigionieri. È l’emblema dell’uomo di fede, debole e retto che non teme di confrontarsi con il male, a favore dei più deboli e perseguitati.
L’episodio e il tema scelto ricollegano la rassegna antoniana alla stretta attualità, come sottolinea fra Antonio Ramina, Rettore della Basilica del Santo. In questi tempi difficili, di guerre, divisioni e problemi sociali «ci guidi Antonio, uomo di pace e di riconciliazione». Alla conferenza stampa, moderata da fra Giancarlo Zamengo, direttore generale del «Messaggero di sant’Antonio», erano presenti i rappresentanti di tutte le realtà coinvolte nella rassegna non solo quelle che gravitano a vario titolo intorno alla Basilica, ma anche il Comune di Padova, la Diocesi di Padova, e chi ha sostenuto la manifestazione: la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Camera di Commercio di Padova e Confindustria Veneto Est.
Il fitto programma prevede 25 eventi culturali e circa 20 spirituali, che avranno luogo principalmente a Padova, con incursioni a San Giorgio delle Pertiche (PD) e Camposampiero (PD).
Tra i temi trattati, la tutela delle donne, con l’incontro «Sono forse io il custode di mia sorella?», previsto per il 25 maggio in Basilica del Santo; al tema giustizia e perdono è dedicato «Cambiare è possibile. Sulla strada del perdono», dialogo tra Gemma Calabresi Limite (vedova del commissario Luigi Calabresi) e il giornalista Alberto Friso, in calendario il 26 maggio a San Giorgio delle Pertiche. Altro tema attualissimo che attraversa più eventi è quello della pace per vincere la guerra. Tra le tante proposte, segnaliamo il dialogo «Parole di Pace» tra le autrici Maria Pia Veladiano e Cristina Bellemo, moderato da Sabina Fadel, Caporedattrice del «Messaggero di sant’Antonio» e organizzato dalle Edizioni Messaggero Padova, l’8 giugno alle 16.30.
Sabato 15 giugno all’Istituto sant’Antonio Dottore, la mattinata sarà dedicata ai giornalisti, ma aperta anche al pubblico, con il corso di formazione «Linguaggi di pace per una società riconciliata», con interventi di Roberto Reale (giornalista esperto di comunicazione e nuovi media), Laura Nota (psicologa e docente esperta d’inclusione e giustizia sociale) e Bernardino Mason, esponente di Parole nonviolente. Modera fra Massimiliano Patassini, direttore responsabile del «Messaggero di sant’Antonio».
Ampio e variegato il cartellone musicale, in cui spicca il concerto dei Solisti Veneti, diretti dal M° Giuliano Carella, che segnerà la chiusura delle manifestazioni antoniane, il 27 giugno in Basilica del Santo alle 21.00.
Di spessore molti incontri culturali e d’arte. Tra tutti citiamo quello allestito dalla Veneranda Arca di sant’Antonio, del 28 maggio, nella Cappella di santa Caterina in Basilica del Santo alle 16.00, dove si inaugurerà la mostra temporanea «Umiltà e intensità nel realismo nei miracoli antoniani di Enrico Schiavinato», visitabile fino a giugno.
Nel programma passeggiate e visite guidate. Particolarmente emozionanti le «Visite notturne al Santo», condotte dall’equipe di Pastorale dell’Arte al Santo, previste il 7 e il 20 giugno, per conoscere i tesori d’arte e spiritualità nella quiete di un’apertura straordinaria. L’ingresso è su prenotazione con contributo.
In occasione del Giugno Antoniano, su iniziativa del Comune, dall’8 al 13 giugno, alcuni tra i musei patavini più importanti saranno a ingresso libero.
Tra gli eventi spirituali più sentiti e importanti ricordiamo la sacra rappresentazione del Transito di sant’Antonio all’Arcella, mercoledì 12 giugno alle 20.30. Sempre il 12 giugno, sul sagrato della Basilica ritorneranno i maestri infioratori di Fucecchio (FI) per preparare l’Infiorata di sant’Antonio. Giovedì 13 giugno, Festa di sant’Antonio, la Basilica rimarrà aperta dalle 5.30 alle 22.30, con messe quasi ogni ora. La messa solenne delle ore 17.00 precederà la tradizionale processione con la statua del Santo per le vie della città.
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