13 Luglio 2018

L’arte italiana va a Nord

Curata dal critico siracusano Demetrio Paparoni, la sedicesima edizione di «Contemporary Chaos», mostra estiva del Vestfossen Kunst Laboratorium, raccoglie fino al 23 settembre le opere di oltre sessanta artisti di cui una ventina italiani. 
Il critico d'arte siciliano Demetrio Paparoni.
Il critico d'arte siciliano Demetrio Paparoni.
NINA ANSTEN

Oltre sessanta artisti di cui una ventina italiani. Foto, video, dipinti e installazioni distribuiti nei quattro piani di una ex fabbrica di cellulosa a un’ora di treno da Oslo. Al centro, una riflessione sul presente e sull’arte intesa come specchio sfaccettato della contemporaneità. È la formula della sedicesima edizione di «Contemporary Chaos», mostra estiva (fino al 23 settembre) del Vestfossen Kunst Laboratorium curata da Demetrio Paparoni (Siracusa, 1954).

Ma che ci fa un siciliano in Norvegia? E perché mai un critico d’arte stranoto, reduce dalla sua ultima fatica alla Fondazione Stelline di Milano (la mostra «Le nuove frontiere della pittura») ha scelto proprio il Nord Europa per parlare del rapporto tra creatività, tecnologia e cronaca? «È stata la Norvegia a scegliere me – risponde Paparoni –. “Contemporary Chaos” è nata da una discussione con Morten Viskum, artista norvegese di cui ho curato recentemente una monografia e che ha diretto il Kunst Laboratorium di Vestfossen. Si parlava del caos generato in arte dalla convivenza di linguaggi diversi e tutti legittimi. Ho realizzato che il tema si sarebbe prestato per una mostra e di lì a poco ho steso un progetto».

Già professore a contratto di arte moderna e contemporanea all’Università di Catania, fondatore della rivista «Tema celeste» e dell’omonima casa editrice, Paparoni è avvezzo alle sfide tanto quanto alle contaminazioni culturali. Saggista tradotto anche in Cina, Armenia e Thailandia, nel 2007 il critico ha curato al Tel Aviv Museum of Art: «Mentalgrafie. Viaggio nell’arte contemporanea italiana». L’anno successivo è volato a Palermo per organizzare «España 1957-2007», tra le maggiori mostre di arte spagnola fuori dalla Penisola Iberica. Sono seguiti molti documentari (per Rai Educational), libri e video. Paparoni ha spaziato dall’arte sacra a quella profana, dall’estetica al design senza mai perdere il suo sguardo contemporaneo sul mondo. «L’artista – continua – sa quanto limitata sia diventata oggi la sua capacità di incidere sul divenire ed è pertanto più interessato al qui e ora».

In questo senso si colloca «Contemporary Chaos», non tanto un confronto tra arte italiana e norvegese, ma una raccolta di opere da tutto il mondo. «L’idea di base è di accostare artisti che sul piano formale condividono ben poco». La diversità come chiave di volta, dunque. Tra i creativi così come tra i visitatori. Al di là degli ostacoli legati al reperimento di fondi (scoglio, quindi, non solo italiano), «in Norvegia c’è gente meravigliosamente aperta al mondo esterno. Il pubblico è molto eterogeneo» conferma Paparoni, che di recente si è occupato del nesso tra narrazione cristiana e arte nei libri Cristo e l’impronta dell’arte (Skira) e The Devil. Atlante illustrato del lato oscuro (24 Ore Cultura).

«In arte il linguaggio è più importante della narrazione, ma nello stesso tempo non può esserne estraneo. Dalla seconda metà dell’Ottocento l’arte ha cercato in tutti i modi di staccarsi dalla narrazione religiosa, ma dal momento che oggi gli artisti non temono di dichiarare interesse per l’arte del passato, ecco che si ritrovano a confrontarsi anche coi suoi temi dominanti». Un esempio? Tra gli artisti italiani in mostra a Vestfossen: Nicola Samorì, che vanta origini di Montepaolo (FC), località dove sant’Antonio si ritirò nel 1221. «Samorì non ha mai dipinto la figura di sant’Antonio – conclude Paparoni –, ma fa riferimento al Santo quando realizza le sue sculture usando il legno di noce. Spesso i messaggi dell’arte sono criptici, non hanno più finalità didattica. L’arte moderna e quella contemporanea si rivolgono a chi già sa o vuole sapere di cosa si sta parlando».

Data di aggiornamento: 13 Luglio 2018
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