Agli occhi di Dio abbiamo valore quale che sia il nostro passato e anche se non c’è un futuro in cui essere grati. È un immenso abbraccio, un amore così.
«In queste pagine cerco di raccontare l’esistenza di un vicinato che mi era del tutto estraneo fino a tre anni fa. E anche di narrare la sua consistenza vitale». Con queste parole, Mikel Azurmendi, antropologo e filosofo basco recentemente scomparso, ex membro dell’ETA, dichiaratamente laico e agnostico, inizia il racconto della sua esperienza di incontro con varie realtà legate al movimento di Comunione e Liberazione presente in Spagna.
Abbiamo perso un’abitudine nata nei tempi dell’infanzia. Ora sarà una lenta convalescenza, dovremo vincere timori, rigidità, tensioni prima di ritrovare la gioia di toccare qualcuno.