Cinema

Stephen Chbosky

Caro Evan Hansen

DVD
Recensione di

La trasposizione cinematografica di un musical ideato da Benj Pasek e Justin Paul, che vede come protagonista Evan, un liceale con difficoltà relazionali che, attraverso un equivoco (viene creduto il miglior amico di un suo compagno suicida), può entrare in un nuovo contesto in cui è valorizzato e amato: alla base di questo c’è però un inganno, che sempre più lo mette alle strette. Vengono affrontate le tematiche dell’uso dei social, la questione dell’autostima, della solitudine e la gestione del dolore provocato dalla perdita di una persona cara.

Srebrenica, 1995. Una donna tenta disperatamente di salvare la famiglia dal genocidio dei musulmani bosniaci per mano delle truppe serbo-bosniache nella pellicola «Quo vadis, Aida?».

16 Settembre 2022 | di

È ambientato sulle spiagge francesi della Normandia il film di François Ozon «Estate ’85»: un teen movie che parla di amore omosessuale, ma anche di ricerca interiore e maturazione.

26 Agosto 2022 | di

Ci sono registi che hanno esplorato i temi fondamentali dell’umana ricerca, di una inquietudine religiosa. Registi come Dreyer, Bergman, Buñuel e Bresson.

05 Agosto 2022 | di
Arianna Prevedello

L’amore spiegato a mia figlia con Audrey Hepburn

Recensione di

Arianna Prevedello è scrittrice, ma è anche, e soprattutto, esperta di cinema (già vicepresidente dell’Associazione cattolica esercenti cinema, ne è attualmente responsabile per l’ambito pastorale e formazione). Non stupisce quindi che abbia utilizzato proprio il linguaggio del cinema, quello classico americano, per intessere un dialogo con sua figlia preadolescente, sui temi del progetto di vita, dell’amore, della crescita e del legame tra uomo e donna in termini di responsabilità e rispetto, oltre che di sentimento.

Paolo Isotta

San Totò

Recensione di

«Per me Totò è un Santo: per l’altezza della sua arte, per la gioia da lui per decenni donata a milioni di persone […] anche autentici reietti»: su questo l’autore, bravo critico musicale, non ha dubbi.

E ce ne convince con questa carrellata appassionata e schierata, ma documentata, nelle premesse e nei 90 film del principe Antonio de Curtis, o meglio Totò. Dove vita e teatro, Napoli e commedia antica, non possono che confondersi. Per reimparare a ridere di gusto: di noi stessi e del potere!

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