È ambientato al confine tra Namibia e Sudafrica il documentario «Safari» (2016), che segue le macabre battute di caccia di ricchi turisti austriaci e tedeschi.
Un «travelogue» alla scoperta dei divi e delle personalità di Hollywood con ascendenze abruzzesi: è il libro «Hollywood nasce in Abruzzo» (Edizioni Il Viandante) di Dom Serafini e Generoso D’Agnese.
Nel 2044 la società umana si è autodistrutta. Quel che ne rimane vive in un’unica megalopoli cinta da muri e controllata da androidi vigilantes sempre più simili ai loro creatori… È l’incipit del film «Autòmata» di Gabe Ibàñez.
Ispirato all’omonimo libro di Paolo Cognetti, il film è la storia di due amici, Bruno e Pietro, che si conoscono nell’infanzia durante un’estate nel paese di montagna dove abita il primo. Per entrambi, la crescita è segnata da un rapporto conflittuale con il padre e dalla ricerca del proprio posto nella vita. Una chiave del film è un apologo nepalese nel quale il mondo è rappresentato come un cerchio: al centro si trova un alto monte e attorno otto montagne. Chi interpreta meglio la vita?
Un 85enne emiplegico è deciso a interrompere la propria vita. Toccherà alle figlie assecondare o meno il volere del padre. Riflette sul suicidio assistito il film «È andato tutto bene» (Francia 2021) di François Ozon.