Oggi, si dice, è l’epoca della comunicazione: tutti comunichiamo di continuo anche, e forse soprattutto, attraverso i social network. Ma siamo proprio certi che ciò che facciamo sia davvero comunicare? O non si tratta, più semplicemente, di uno scambio di informazioni?
Un grande tennista e un cineasta ossessivo che agì da vero e proprio etnologo del tennis: sono i protagonisti del docu-film «John McEnroe - L'impero della perfezione» (Francia 2018).
A tu per tu con Vincenzo Morgante, direttore «a 360 gradi» di Tv2000 e RadioInBlu, realtà targate Cei, dove informazione e intrattenimento hanno il sapore del Vangelo.
Imparate a seguire nel web le stesse buone norme di comportamento che seguireste con persone in carne e ossa. Sia che comunichiate faccia a faccia o attraverso uno schermo, il rispetto resta sempre un valore indispensabile.
Senza il respiro del silenzio, la comunicazione rischia di diventare rumore e di capovolgersi nel suo contrario: insignificanza e solitudine o, peggio, isolamento. Senza contemplazione, l’azione sprofonda in attivismo e iperattività.