Imparate a seguire nel web le stesse buone norme di comportamento che seguireste con persone in carne e ossa. Sia che comunichiate faccia a faccia o attraverso uno schermo, il rispetto resta sempre un valore indispensabile.
Senza il respiro del silenzio, la comunicazione rischia di diventare rumore e di capovolgersi nel suo contrario: insignificanza e solitudine o, peggio, isolamento. Senza contemplazione, l’azione sprofonda in attivismo e iperattività.
I media preferiscono le cattive notizie, tanto che il bene sembra solo marginale. E così nel caos mediatico prevalgono slogan, bufale e semplificazioni. Con grave rischio per la democrazia. Dati e riflessioni per invertire la tendenza.
C’è uno strano personaggio che si aggira tra tv, prime pagine dei giornali e web. Solo a nominarlo s’impenna lo share. Chi sarà mai questo sconosciuto?
Che cosa significa fare informazione per una rivista come il "Messaggero di sant'Antonio"? Significa andare alla scuola della comunicazione del nostro Santo...