La ricerca della verità e la costitutiva fragilità di ognuno di noi, frati e giornalisti compresi, impongono di interrogarsi e ascoltarsi spesso. Talvolta persino di cambiare idea.
Si è spento il 5 luglio 2017 Joaquín Navarro-Valls, indimenticato portavoce di Giovanni Paolo II. Per l’occasione riproponiamo questa ampia intervista, uscita sul «Messaggero di sant’Antonio» nel marzo 2010 col titolo di «Il Papa comunicatore».
Giornalista, vaticanista, scrittore, Masina fu protagonista della stagione di rinnovamento del «Messaggero di sant’Antonio». È scomparso a Roma il 28 giugno.
Gli ultimi anni della sua vita andava vestito di bianco. Una lunga barba gli incorniciava il volto. Parlava di pace, e ancora di morte e di vita. Era per tutti un grande saggio. Aveva girato il mondo e portato alla luce realtà nascoste, vicende di popoli vicini e lontani.
Sui giornali tutto sembra funzionare, tutto è incoraggiante, ma poi alzo gli occhi e quello che vedo non torna, non corrisponde a ciò che sta accanto a me, a ciò che sfioro, a ciò che ascolto.
«Unicamente la verità può essere ed è il fondamento incrollabile della felicità» scriveva nel suo ultimo editoriale prima del martirio padre Massimiliano Kolbe, figura di grande santo e giornalista.